Macchie di Silenzio

Macchie di Silenzio chiede a giovani artisti, designer e fotografi segni, macchie e tracce simboliche - collegate a piccoli frammenti di queste voci. Per lasciare un segno, per non dimenticare. Ogni macchia è un ricordo che ritorna - una storia che riaffiora, in un silenzio discreto, senza baccano inutile. I testi e le immagini si intrecciano così tra loro - per formare insieme un quadro ampio, chiaro e forte dei terribili anni di piombo - ma soprattutto della delusione, della solitudine e del dolore composto di chi c’è ancora - e del disinteresse da parte delle istituzioni.
Macchie di Silenzio diventa così una mostra visiva e testuale in continuo aggiornamento, una presentazione di ricordi e di voci che si possono toccare con mano, una galleria di macchie reali che trasudano potenti dalle pagine del libro di Giovanni Fasanellla e Antonella Grippo.

Clouds di Cinzia Rubino è entrata a far parte del progetto che prevede una mostra itinerante nei luoghi delle stragi.
Segnalo che di questo progetto se ne parlerà ampiamente
Sabato 3 Febbraio 2007
dalle 1830 in poi
su Radio2, al programma Sumo, il peso della cultura
con Giovanna Zucconi e Leonardo Manera
con Alice Avallone e Giovanni Fasanella (l'autore del libro in questione edito da Rizzoli).